E PER “AUTORIZZATO COME SICURO” DALL’UE

Sapevi che la “E” significa che l’alimento è stato esaminato dal Comitato Scientifico Europeo per l’alimentazione umana (SCF) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) in merito alla sua sicurezza e autorizzazione? Questo sistema di codifica E è stato creato per proteggerci. Solo gli additivi per il quali gli usi proposti sono stati considerati sicuri sono autorizzati, ricevono un numero E e sono presenti nell’elenco.  Dato che le nostre abitudini alimentari continuano ad evolvere, la EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) utilizza questi codici per verificare che l’assunzione media giornaliera di un ingrediente nella nostra dieta non superi la soglia di accettabilità. La normativa è molto severa sulle quantità utilizzate e le soglie sono sempre fissate molto al di sotto di ciò che è considerato sicuro. Questi regolamenti si evolvono in base alle nostre nuove abitudini alimentari e vengono rivalutati spesso. La Commissione europea ha chiesto all'EFSA di rivalutare tutti gli additivi (utilizzati prima del gennaio 2009) entro dicembre 2020 alla luce delle più recenti informazioni scientifiche.

Sostituire gli E-number, come per esempio l’E250 o nitrato, presenti nella carne, con la barbabietola rende il prodotto meno spaventoso per i consumatori, ma comporta molti svantaggi. In primo luogo, rende più difficile per le autorità di regolamentazione proteggerci da un’eccessiva assunzione giornaliera, poiché lo stesso ingrediente ha molti nomi diversi. In secondo luogo, gli estratti sono spesso meno sostenibili rispetto alla chimica pulita, poiché utilizzano molte risorse per essere prodotti e standardizzati...

COLORARE, CONSERVARE, EMULSIONARE

Esistono molte categorie di E-numbers: coloranti, antiossidanti, emulsionanti, agenti antiagglomeranti, ecc... (26 in totale). Tutti hanno una specifica funzione tecnologica sia nel preservare il cibo dal deterioramento sia per migliorarne l’aspetto o la consistenza. Per esempio, il mannitolo (E421) è un antiagglomerante che si trova nei funghi e nelle alghe, o la curcumina (E100), un colorante giallo naturale ricavato dalla radice di curcuma.

ALTRI ESEMPI DI E-NUMBERS

I numeri E sono spesso considerati dei prodotti chimici dannosi. Ma alcuni di questi hanno la stessa formula chimica dei prodotti naturali. Per esempio, il nome chimico dell’E300 è acido ascorbico. Nella lista ingredienti, gli additivi possono essere indicati sia con il loro nome specifico o con il loro numero E, insieme alla loro funzione (ad esempio emulsionante, conservante, ecc...). Non tutti sanno che l’acido ascorbico è naturalmente presente anche in alcuni tipi di frutta e verdura, ed è quindi noto anche come vitamina C.

I prodotti alimentari naturali sono intrinsecamente costituiti da sostante chimiche. Prendiamo ad esempio un uovo, che contiene per natura i coloranti E160c, E160a, ed E101 ed E322...

 

 

GLI E-NUMBERS NELLA NOSTRA ETICHETTA PULITA

Per la nostra Clean Label, abbiamo deciso di semplificare la lista E che usiamo. Alcune di queste, però, sono essenziali per mantenere un GUSTO bilanciato e abbiamo deciso di tenerle nella lista degli ingredienti autorizzati.

  • IL Carotene (E160a) è un colorante che dona un bel colore alle margarine. È estratto sia dalle carote, che prodotto tramite fermentazione di una muffa, la Blakeslea Trispora.
  • E450 e E500 sono agenti lievitanti usati, per esempio, nei donuts. Sono spesso utilizzati anche nelle ricette casalinghe dato che sono due ingredienti del lievito in polvere. In base alla nuova definizione di Clean Label, questi agenti lievitanti non saranno più consentiti.
  • La lecitina (E322) è un emulsionante che rende possibile unire lievito e acqua in un’emulsione omogenea. È presente in natura, come nel tuorlo d’uovo o nella soia. Quando si fa la maionese, l’uovo fa da emulsionante! Utilizziamo la lecitina nelle nostre creme spalmabili o nei prodotti da forno contenenti cioccolato

Per tutti i nostri prodotti, seguiamo tutte le nuove normative e le tendenze alimentari, ma siamo anche un attore attivo nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni alimentari migliori.